Giocando un po' con le cifre
08/06/12
Non avevo voglia di cucinare e ho fatto un gioco con i sondaggi elettorali partendo da questo qui che offre i seguenti risultati
(percentuali intenzioni di voto)
(percentuali intenzioni di voto)
PdL | 18,6 |
Lega | 5,2 |
Destra | 2,5 |
altri cdx | 0,8 |
PD | 25,3 |
IDV | 6,3 |
SEL | 6,3 |
altri csx | 2,3 |
UDC | 6,8 |
FLI | 3,2 |
altri centro | 1,1 |
FdS | 2,6 |
M5S | 15,2 |
altri | 3,8 |
Ok, niente di nuovo. Ma se si inserisse la voce degli astensionisti che, secondo lo stesso sondaggio sarebbero il 42% (un buon valore medio dato dalle ultime rilevazioni) il conto diventa come segue
PdL | 10,8 |
Lega | 3,0 |
Destra | 1,5 |
altri cdx | 0,5 |
PD | 14,7 |
IDV | 3,7 |
SEL | 3,7 |
altri csx | 1,3 |
UDC | 3,9 |
FLI | 1,9 |
altri centro | 0,6 |
FdS | 1,5 |
M5S | 8,8 |
altri | 2,2 |
ASTENUTI | 42,0 |
Niente di sorprendente dal punto di vista matematico, ma rende bene l'idea della situazione politica attuale. Il governo di larghe intese Monti ha una maggioranza di consenso attorno al 30%. Il PD è il primo con la fiducia del 15% degli italiani, a prescindere da qualunque giudizio sul PD. Berlusconi che era il primo ministro più amato d'Europa è ridotto al 10% degli italiani, fate voi...
Ok, questo conteggio è un po' birichino e antipatico, anche perché gli astenuti non andranno mai tutti a votare, ma sono voti a disposizione, almeno per un buon 20% che può essere sommato ai vari partiti un po' a piacere.
La tesi che voglio dimostrare è che se un partito vuole candidarsi a governare oggi l'Italia deve concentrarsi su combattere l'astensionsione, non sulle alleanze tra partiti che sono tutti più o meno ridotti ai minimi termini.
Coraggio, si può fare?
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