amministrative 2007: poco di nuovo sotto il sole

29/05/07

La tornata elettorale di quest'anno merita almeno un post.
Premettiamo due regole: da quando c'è il (blando) bipolarismo, in Italia chi è al governo ha sempre tendenzialmente perso, secondo nell'interpretazione di questi dati bisogna sempre considerare che si tratta di un'intersezione di vicende locali con quelle nazionali.

Detto questo, c'è poco da commentare: il centrodestra recupera quelle piazze dove aveva perso 5 anni fa in virtù della prima regola di cui ho detto nella premessa. Ma Monza era un feudo di ForzaItalia e Verona è città dove dominano da sempre la destra xenofoba filo-leghista ed un cattolicesimo tendenzialmente conservatore. Se volete le (uniche) vere sorprese sono Gorizia e Alessandria, ma forse non conosco dinamiche locali. Capitolo a parte Agrigento: non sarei così esultante ad aver vinto con uno che 2 mesi fa era segretario UDC...

Insomma, se guardate le elezioni politiche dell'anno scorso il centrodestra vince (e vince bene) dove già aveva vinto, l'attuale maggioranza parlamentare fatica ma tiene. All'Unione probabilmente è mancato l'apporto di quei moderati sostenitori non così convinti (spesso corrispondendi con l'elettorato largo dei DS o, più spesso, della Margherita). L'attuale centro-sinistra non sa parlare alle regioni del nord (Torino a parte), ma questo lo si sapeva da tempo...

3 commenti:

Anonimo 1 giugno 2007 alle ore 10:13  

devo dire che da una persona intelligente come te tenderei a non aspettarmi certe cadute di stile che a volte invece hai. destra xenofoba? lega-destra-xenofoba? sappiamo benissimo tutti che la lega interpreta sentimenti diffusi, diffusissimi, di malessere popolare verso quello che viene visto come un governo (nazionale o locale, di destra o di sinistra) incapace di tutelare i suoi figli nei confronti dei fenomeni collegati all'immigrazione (ma non solo). sarebbe ora di piantarla con le etichette infamanti. che forse sono soprattutto un modo per rassicurarsi dopo le smazzolate prese ("tanto sono dei razzisti xenofobi di m*rda").

D21 1 giugno 2007 alle ore 11:28  

Il sindaco neo-eletto di Verona è stato condannato in secondo grado per istigazione all'odio razziale da cui il sillogismo per cui rappresenta una destra xenofoba.
Che ci sia un problema, un grosso problema immigrazione non lo nego.
Se fosse infamante essere xenofobi, la gente non voterebbe certi candidati...

Anonimo 1 giugno 2007 alle ore 11:37  

allora, in diretta durante le fasi finali dello spoglio, il sindaco uscente fanculizzato ha detto che il nuovo sindaco non rappresenta verona (in spregio alla democrazia che, attraverso il democratico strumento del voto, lo aveva appena eletto e non rendendosi conto che evidentemente chi non rappresenta verona à LUI, trombato con 30 punti percentuali di scarto a quanto pare per 5 anni di governo non così apprezzato. e ha tirato fuori sta storia della condanna. ora non ricordo esattamente i termini, ma innanzitutto manca il terzo grado e il nuovo sindaco aveva spiegato che trattavasi di una cosa normale tipo una rihiesta di sfratto per degli irregolari o qls di simile poi strumentalizzata e ingigantita. e poi comunque se oltre il 60% dei veronesi l'ha eletto - ed è impossibile che non sapessero di questa vicenda - significa che o sono tutti dei criminali xenofobi di m*rda o è una bufala. e in entrambi casi hanno fatto bene a votare per lui.

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