del Lambrusco, tra la Via Emilia ed il West
02/05/07
A settembre, mi ritrovai a Bologna per un convegno. A cena, chiacchieravo con due ricercatori dell'Università di Pisa che avevo conosciuto lì e, in maniera abbastanza libera, mi lanciai in un elogio del Lambrusco. Di fianco a loro, c'era il professore di Pisa con cui lavoravano, un distinto signore sui settant'anni (credo) il quale si era detto incuriosito del mio discorso.
Io ero un po' in imbarazzo, eppure mi misi ad argomentare sul perché il Lambrusco fosse un gran vino.
Certamente, la sua grandezza non è nella qualità (non è il top che abbiamo in Italia), eppure porta con sé grandi valori. Sono i valori dell'Emilia, di quella Via popolare, lavoratrice e contadina. E' il vino da bere alla Casa del Popolo. Un tempo si pucciava il pane nel Lambrusco e quello che ne usciva era un pasto completo, ché l'Emilia era terra di contadini, lavoratori ma pur sempre contadini. E poi il Lambrusco è diventato prima vino da Casa del Popolo (ma anche degli oratori) e poi era il vino dei primi rocker italiani. Ligabue l'ha anche cantato, ma prima di lui una ricca generazione di musicisti proveniva dall'Emilia (Guccini, su tutti, è forse il riferimento).
E' un vino povero, proletario e lavoratore. Un vino onesto, semplice, non da buongustai ma da chi, avendo pochi soldi, vuole comunque qualcosa di dignitoso. Non è un vino da sbronze ché se la mattina devi andare a lavorare non puoi permettertelo.
Ecco, questo elogio del Lambrusco (attenzione che ce ne sono almeno 2 tipi, quello di Sorbara-Modena e quello più buono dei Colli Parmigiani) è, in realtà, un elogio delle nostre radici di cui la cucina, lenta sedimentazione di tradizioni e gusti, di valori e riti, è una componente fondamentale.
2 commenti:
il pastore concorda... anke se davanti a una buona bonarda... eh nick?!!
sì, ma la bonarda non ha la stessa poesia del lambrusco emiliano (anche se una buona bonarda è irresistibile...).
Pastore, ma come potrò mai ringraziarti x le ultime 2 cene? dovrò inventarmi qlcs... trema... ihhihh!
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