Peccato sapere di certe cose...

Ho visto una grande menzogna.

Ieri è stato eletto Nicola Plescia al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, merito a lui che c'è riuscito peccato che sia stato eletto sulla grande menzogna di chi si dichiara l'unico candidato del Politecnico, una menzogna costruita sull'idea che fosse una candidatura unitaria. Al contrario, Plescia rappresenta una parte del poli, la parte ciellina degli studenti. Eppure, la lista che lo sostiene mente dichiarandosi a-politica.

Peccato aver visto i suoi candidati studenteschi che, usciti dall'università, venivano sotto casa mia a fare i banchetti di Forza Italia per le ultime elezioni politiche.

Peccato aver visto tanti ragazzi di CL in tv con la felpa azzurra con scritto "Berlusconi".

Peccato vedere che l'a-politica CL levi una protesta contro la carenza di borse di studio solo dopo che al Ministero dell'Università Mussi sostituì la Moratti.

Peccato vedere che CL si nasconda dietro sigle come "Lista aperta per il diritto allo studio" o "obiettivo studenti". Quando gli ho chiesto perché lo facessero, rispondevano "perché la gente ha un'idea sbagliata e negativa di CL". Ma così l'idea di CL non migliorerà mai... Gli chiesi se la Lista Aperta per il Diritto allo Studio fosse politica e mi hanno risposto di no. Tempo un mese, il loro responsabile nazionale è stato candidato ed eletto in Consiglio comunale a Milano in quanto "ex-responsabile nazionale della Lista Aperta per il Diritto allo Studio".

Peccato sapere che durante una campagna elettorale i ciellini hanno messo le mani addosso ad una ragazza candidata con la sinistra: niente di grave, naturalmente, però è un peccato sapere che è successo...

Peccato scoprire che gli insegnamenti di don Giussani sono serviti per costruire una macchina elettorale incredibile (alle ultime elezioni europee Mauro, candidato di CL-FI, prese qualcosa come 100.000 preferenze, ed era candidato solo a Milano).

Peccato scoprire che gli insegnamenti di don Giussani sono serviti per costruire il secondo impero economico in Italia, la Compagnia delle Opere, secondo naturalmente solo a Mediaset (dati dal meeting di Rimini).

Peccato vedere che CL abbia fatto dedicare a don Giussani il più brutto dei parchi milanesi (l'ex Parco Solari), oltretutto degradandolo a "giardino don Giussani". Ma se piace a loro...

Peccato perché non c'è niente di male a dire che CL è un movimento che sostiene ForzaItalia, anzi in democrazia se ti esponi pubblicamente fai più bella figura.

Peccato sapere che dicendo queste cose i ciellini si arrabbieranno perché, diranno, si fa peccato a dire queste cose...

Au lecteur

C'est icy un livre de bonne foy, lecteur.
Il t'advertit dès l'entrée, que je ne m'y suis proposé aucune fin, que domestique et privée.
Je n'y ay eu nulle consideration de ton service, ny de ma gloire. Mes forces ne sont pas capables d'un tel dessein. Je l'ay voué à la commodité particuliere de mes parens et amis: à ce que m'ayant perdu (ce qu'ils ont à faire bien tost) ils y puissent retrouver aucuns traits de mes conditions et humeurs, et que par ce moyen ils nourrissent plus entiere et plus vifve, la connoissance qu'ils ont eu de moy. Si c'eust esté pour rechercher la faveur du monde, je me fusse mieux paré et me presanterois en une marche estudiée. Je veus qu'on m'y voie en ma façon simple, naturelle et ordinaire, sans contention et artifice: car c'est moy que je peins. Mes defauts s'y liront au vif, et ma forme naïfve, autant que la reverence publique me l'a permis. Que si j'eusse esté entre ces nations qu'on dict vivre encore sous la douce liberté des premieres loix de nature, je t'asseure que je m'y fusse tres-volontiers peint tout entier, et tout nud. Ainsi, lecteur, je suis moy-mesmes la matiere de mon livre: ce n'est pas raison que tu employes ton loisir en un subject si frivole et si vain.

A Dieu donq, de Montaigne, ce 1er Mars 1580.

I grandi maestri sono quelli che indicano la via

"La mano che aiuta è più preziosa di quella che prega"
(M. Teresa di Calcutta).

"Sperare è possibile solo se si spera per tutti"
(von Balthasar)

"L'uomo pensante accetta un orizzonte sempre mutevole. Non è colui che non si pone dei dubbi vivendo solo di certezze, bensì chi, stupito e meravigliato, si rimette ogni volta in gioco facendo della domanda e del dubbio la molla vitale per una ricerca onesta, animata da incessanti interrogativi nella speranza di una risposta, che apre poi di nuovo la porta ad altre domande" (Carlo Maria Martini).

Meglio scrivere per se stessi e non avere pubblico che scrivere per il pubblico e non avere se stessi.
(Michael Connelly)

Duky's aphorisms | Aforismi ducali

..., tant'è.
"A furia di liberarci dalle ideologie del XX secolo, il XXI secolo è rimasto senza idee".
"Agli uomini piace il piacere, alle donne piace piacere"
"Also God has always preferred verbs than nouns, because becoming is much more relevant and interesting than being".
"Amare le donne, amaro il caffé" (Marco Magini, proverbio toscano)
"Ancor più preoccupante della Mafia in Italia è il fatto che gli Italiani non si preoccupino della Mafia".
"arrendersi e fuggire o rimanere e lottare, tutto sta nel decidere se appagare una personale ambizione, o battersi per il miglioramento del futuro dei nostri successori, in ogni caso è una questione di grande coraggio" (riadattata da qualche aforisma sentito in giro).
"Domani parleremo di Capossela e Caparezza come oggi parliamo di De André e Guccini paragonandoli agli autori di ieri Ungaretti o Montale."
"In effect, teaching is the best way to learn"
"La politica é filosofia in atto"
"La vera libertà è l'educazione, è imparare a decidere, a scegliere"
"love has to be easy, but nothing easy is really lovable"
"Mai stare tranquilli" (di Vincenzo Spallina)
"Più preoccupante della Mafia in Italia è il fatto che gli Italiani non si preoccupino della Mafia.
"Talvolta la libertá di decidere puá uccidere... non solo chi non é in grado di decidere.
Academia is the cradle of every professional, but you cannot grow if always stay in a cradle
E quindi?
E' necessario distinguere tra "complesso" e "complicato": il primo m'interessa e m'affascina, il secondo è solo un problema. Troppa gente confonde situazioni complesse con questioni che sono solo "complicate".
Glutine! O Neofita della cucina, ti ci vorrebbe del glutine!
L'intensificazione dei contatti personali è la chiave dell'apprendimento, quindi della crescita umana.
Mom and Family... God and Faith... Love and Friendship... these are the most important things in the life. No one is provided by the Market, Why so many economists stress ourselves saying that the Market is THE solution?
Non bisogna chiedere scusa quando si lascia parlare la propria ombra. Lei è sempre con noi, ci segue e ci conosce, sebbene ogni tanto possa essere sgradita è una parte di ognuno di noi.
Non chiedetemi di confrontare Milano con le altre città, per me è incomparabile. Vi sono nato e cresciuto, ineluttabilmente sono e resterò Milanese, per sempre. Nell'amore e nell'odio Milano resterà per sempre incomparabile.
Sono favorevole ai Gay, mi riducono la concorrenza. Ovviamente, non posso che essere contrario alle Lesbiche. :-)
Tutto ciò che è reale è razionale e tutto ciò che è razionale è reale". Hegel ha ragione: la Razionalità della Realtà non deve essere intesa in termini Giustificazionisti, ma Euristici perché l'unico strumento che abbiamo per capire la Realtà è la nostra Mente, la quale non può che nutrirsi della Realtà stessa. Noi ignoriamo ciò che della Realtà la nostra Mente non capisce o non può conoscere. Sebbene talvolta distorca, la nostra Mente è alimentata dagli stimoli della Realtà, come lo Stomaco mangia solo ciò che c'è, a costo di far talvolta indigestione.

6 commenti:

Anonimo 18 maggio 2007 alle ore 12:41: hanno stravinto?
Anonimo 18 maggio 2007 alle ore 19:13: avranno forse dalla loro parte il divino?!? :P
Anonimo 15 dicembre 2007 alle ore 16:21: Mi dispiace, ma quelli a tua disposizione mi sembrano elementi banali, superficiali frutto di luoghi ormai comuni su CL. Non mi arrabbio per quello che hai detto, perchè non padroneggi l'argomento su cui ti scagli!
D21 15 dicembre 2007 alle ore 16:57: x l'anonimo
tutto quello che ho detto sono cose vere di cui sono stato diretto testimone.
Luoghi comuni perché il mio non è un libro nero di segreti, ma di cose che sono sotto gli occhi di tutti, trasparenti e dichiarate dagli stessi interessati (leggi i loro volantini elettorali...).
Poi, se mi dici che c'è molto altro ancora (sia nel bene, ma sia nel male), hai pienamente ragione. Non avevo certo la pretesa di essere stato esaustivo e questo mi sembra lapalissiano.
Peccato che non ti firmi, neanche con un nickname...
Anonimo 24 maggio 2008 alle ore 09:00: Se alcuni di Cl votano Berlusconi, non vedo cosa c'entri con la politicà in università, che nulla ha a che fare con la politica in Italia, visto che si basa soprattutto sulla didattica. Non penso che Berlusconi se ne intenda della gestione degli esami, e che neanche il ministro dell'istruzione di destra ne sappia molto sulle difficoltà concrete che si incontrano in uni. Lista aperta si occupa di questo, aiutare i propri compagni di corso a rendere il percorso di studi più agevole e bello, chi votano alle politiche italiane i candidati della lista, non è importante!!!
D21 24 maggio 2008 alle ore 10:19: Caro candidato di Lista Aperta
premesso che un po' mi sorprende che questo post sia ancora frequentato (è passato un annetto ormai), avendo fatto 5 anni di rappresentanza al Poli ho visto che questo conta nell'attività di rappresentanza, poco nei CCS e CdF, molto invece in Senato Accademico e CdA.

E comunque, è una presenza politico-culturale chiara come dimostrano le vostre recenti conferenze dove, guarda a caso, sono stati prima magnificati i grattacieli della Regione, negato il problema del bosco di Gioia e la vostra campagna elettorale è partita con un incontro con Masseroli (persona assolutamente rispettabile e competente, sia chiaro, ma che esprime una chiara visione politica).

Se farai rappresentanza ad un livello di approfondimento che vada oltre la data del compitino capirai che le idee politiche sono importanti.

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